Putin: se la NATO entra in guerra con la Russia, risponderemo

Nelle poche settimane che ci separano dalle elezioni americane possono verificarsi cambiamenti tettonici, come quello che ci sarebbe stato se fosse riuscito il secondo tentativo di assassinio contro Donald Trump, sventato dai servizi segreti lo scorso 15 settembre. La questione centrale è ora se gli Stati Uniti e il Regno Unito permetteranno effettivamente all’Ucraina di usare i missili di precisione a lungo raggio per colpire in profondità il territorio russo. Ciò renderebbe di fatto la NATO una parte apertamente belligerante contro Mosca, come hanno chiarito i dirigenti russi.

Vale la pena leggere quanto ha dichiarato a proposito Vladimir Putin a un giornalista il 12 settembre. il Presidente russo ha avvertito che “non si tratta di stabilire se il regime di Kiev possa o meno colpire obiettivi sul territorio russo. Esso sta già eseguendo attacchi utilizzando velivoli senza pilota e altri mezzi. Ma usare armi di precisione a lungo raggio di fabbricazione occidentale è una storia completamente diversa”.

“Il fatto è”, ha proseguito Putin, “che – l’ho già detto e qualsiasi esperto, sia nel nostro Paese che in Occidente, lo confermerà – le forze armate ucraine non sono in grado di utilizzare sistemi di alta precisione a lungo raggio forniti dall’Occidente. Queste armi sono impossibili da utilizzare senza dati di intelligence dai satelliti, che l’Ucraina non possiede. Ciò può essere fatto solo utilizzando i satelliti dell’Unione Europea, o i satelliti statunitensi, in generale i satelliti della NATO. Questo è il primo punto.

“Il secondo punto, forse il più importante, è che solo il personale militare della NATO può assegnare missioni di volo a questi sistemi missilistici. I militari ucraini non possono farlo.

“Pertanto, non si tratta di permettere al regime ucraino di colpire la Russia con queste armi o meno. Si tratta di decidere se i Paesi della NATO saranno direttamente coinvolti nel conflitto militare o meno. Se questa decisione verrà presa, non significherà altro che un coinvolgimento diretto: significherà che i Paesi della NATO, gli Stati Uniti e i Paesi europei sono parti in causa nella guerra in Ucraina. Questo significherà il loro coinvolgimento diretto nel conflitto e ne cambierà chiaramente l’essenza e la natura stessa.

“Questo significherà che i Paesi della NATO – gli Stati Uniti e i Paesi europei – sono in guerra con la Russia. E se questo è il caso, allora, tenendo conto del cambiamento dell’essenza del conflitto, prenderemo decisioni appropriate in risposta alle minacce che ci verranno poste”.