I partiti di governo tedeschi in preda alla “disintegrazione controllata”

In un certo senso, la situazione in Germania dopo le tre elezioni di settembre in Turingia, Sassonia e Brandeburgo è simile a quella dell’Austria, anche se è caratterizzata da una disintegrazione ancora più rapida dei partiti politici tradizionali (cfr. SAS 36, 39/24). Dopo le elezioni del 22 settembre nel Brandeburgo, che hanno visto i Verdi fermarsi alla soglia di sbarramento, […]

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Il pericolo di guerra nucleare entra nella campagna presidenziali americane

Secondo l’ex ispettore delle Nazioni Unite Scott Ritter, se Biden si facessere convincere dal Primo Ministro britannico Starmer a permettere all’Ucraina di colpire obiettivi all’interno della Russia con armi della NATO, la Russia potrebbe rispondere con armi nucleari. Ritter ha fatto queste affermazioni nel corso della riunione settimanale della International Peace Coalition (vedi https://www.youtube.com/watch?v=J6UBrAAb2xs). Riferendosi alle pressioni esercitate da Starmer […]

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La nuova Commissione dell’UE è un gabinetto di guerra

Non c’è limite al peggio. La nuova Commissione Europea presentata da Ursula von der Leyen il 17 settembre ha un profilo più favorevole alla guerra e più contrario agli interessi europei della precedente. Le cariche più importanti sono state assegnate alle minuscole repubbliche baltiche, notoriamente vicine agli interessi del Regno Unito e degli Stati Uniti. Kaja Kallas (Estonia), nota guerrafondaia, […]

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Elezioni nel Brandeburgo: Il partito del cancelliere Scholz evita per un pelo un’altra debacle

Le elezioni per il nuovo parlamento del Land tedesco del Brandeburgo, tenutesi il 22 settembre, si sono concluse con una vittoria risicata dei socialdemocratici (SPD), con il 30,7%, sull’Alternativa per la Germania (AfD), con il 29,4%, dopo che i sondaggi avevano indicato il contrario. Un fattore decisivo per la crescita dell’SPD è stato lo spettacolare appoggio alla vigilia delle elezioni […]

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“Gli israeliani sono disposti a vivere in un Paese alimentato dal sangue?”

Mentre i notiziari occidentali dànno l’impressione che le barbarie commesse dal regime di Netanyahu siano inarrestabili, cresce tra la popolazione israeliana, o perlomeno in parte di essa, la coscienza della gravità dei crimini commessi. Esemplare è il fondo scritto dall’editorialista di Haaretz Gideon Levy il 15 settembre. “Israele si sta trasformando, con una velocità allarmante, in un Paese che vive […]

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Milei canta mentre l’Argentina brucia

La mattina del 23 settembre Javier Milei, l’autoproclamato “anarco-capitalista” che ricopre la carica di presidente argentino, è salito sul podio della Borsa di New York per suonare maniacalmente la campanella che avrebbe aperto la seduta del giorno. Poco prima aveva incontrato un gruppo di investitori della città di New York per assicurarli che intensificherà le politiche malthusiane imposte a partire […]

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Putin: se la NATO entra in guerra con la Russia, risponderemo

Nelle poche settimane che ci separano dalle elezioni americane possono verificarsi cambiamenti tettonici, come quello che ci sarebbe stato se fosse riuscito il secondo tentativo di assassinio contro Donald Trump, sventato dai servizi segreti lo scorso 15 settembre. La questione centrale è ora se gli Stati Uniti e il Regno Unito permetteranno effettivamente all’Ucraina di usare i missili di precisione […]

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Postol: la Germania sarà un obiettivo della rappresaglia russa

Nell’incontro settimanale online della Coalizione Internazionale per la Pace del 13 settembre Ted Postol, professore emerito del MIT e uno dei massimi esperti mondiali di armi nucleari, ha commentato le dichiarazioni del Segretario di Stato USA Anthony Blinken, secondo cui, nel concedere a Kiev armi per colpire la Russia in profondità, c’è il rischio di avvicinarsi alla guerra nucleare, ma […]

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Il rapporto di Draghi: Schacht in salsa verde

L’ex banchiere d’affari, banchiere centrale e premier italiano Mario Draghi ha consegnato il rapporto sul “Futuro della competitività europea”, commissionato dal fallito, ma riconfermato, capo della Commissione UE von der Leyen. La cosa più sorprendente del rapporto è che sia stato commissionato a colui che ha sbagliato ogni previsione ed è responsabile, assieme alla von der Leyen di aver gettato […]

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