Autorevole analista russo all’EIR: “In Ucraina il Cremlino persegue una politica di deterrenza”

In un’intervista al settimanale online Executive Intelligence Review il 6 gennaio, Andrey Kortunov, direttore dell’influente Consiglio Russo per gli Affari Internazionali (RIAC), ha fornito un quadro del pensiero strategico russo diverso da quello solitamente rappresentato dai fautori della geopolitica e dai media occidentali. Anche se ha dichiarato di non aspettarsi una svolta dai colloqui in corso a Ginevra, soprattutto data […]

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Lo strategico Kazakistan è preso di mira da una rivoluzione colorata

Sarà solo una coincidenza il fatto che poco più di una settimana prima dell’inizio di un ciclo cruciale di colloqui strategici tra la Russia e l’Occidente, siano scoppiate violente proteste nel Kazakistan? È difficile da credere, specialmente data l’importanza strategica di questa nazione dell’Asia centrale. Tutto è iniziato con manifestazioni chiassose, ma pacifiche, causate dall’improvviso raddoppio del prezzo del gas […]

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Il ruolo anglo-americano nei disordini del Kazakistan

George Soros ed il National Endowment for Democracy (NED). Il NED, che è stato originariamente creato come un braccio “privato” della CIA, è coinvolto da decenni in operazioni di cambio di regime in tutto il mondo. Negli ultimi anni, in Kazakistan ha versato oltre 1 milione di dollari all’anno in varie attività. Solo nel 2020 ha finanziato circa venti programmi, […]

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Il piano della RAND Corporation per la Russia

Nel 2019 la RAND Corporation, una componente centrale del complesso militare-industriale USA, pubblicò un rapporto intitolato “Extending Russia: Competing from Advantageous Ground” (https://www.rand.org/pubs/research_reports/RR3063.html), che offre una sorta di strategia aggiornata per destabilizzare e indebolire la Russia. Il sito Moon of Alabama ha visto una corrispondenza con i fatti del Kazakistan. Il documento della RAND afferma già nell’introduzione che “riconoscendo inevitabilmente […]

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I dati della Fed sui prestiti repo indicano l’urgenza della separazione bancaria

A seguito della pubblicazione, il 5 gennaio, dei protocolli della riunione del Consiglio della Federal Reserve lo scorso dicembre, in cui diversi membri hanno rimarcato la gravità dell’ondata inflazionistica, i media e le istituzioni finanziarie hanno speculato su un prossimo rialzo dei tassi d’interesse, forse già in primavera. Una tale mossa avrebbe sul sistema finanziario lo stesso effetto di togliere […]

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Afghanistan: una corsa contro il tempo per salvare vite

Il 5 gennaio il Programma Alimentare Mondiale (PAM) ha pubblicato un drammatico video di 30 secondi che mostra la consegna di cibo ai bambini affamati dell’Afghanistan e dice: “La situazione in Afghanistan può essere scomparsa dalle prime pagine, ma non lasciate che le famiglie afghane svaniscano dalla vostra mente. 8,7 milioni di persone patiscono la fame. Leggete di nuovo: 8,7 […]

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I “Big 5” firmano dichiarazione contro la guerra nucleare

Il 3 gennaio, i capi di stato e di governo dei cinque Paesi membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, che sono tutti potenze nucleari, hanno emesso una dichiarazione che afferma, per la prima volta, che “la guerra nucleare non si può vincere e non deve essere mai combattuta”, che le armi nucleari dovrebbero unicamente “servire a scopi difensivi, scoraggiare l’aggressione […]

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Stiamo andando come sonnambuli verso la guerra nucleare?

Il 31 dicembre lo Schiller Institute ha pubblicato un lungo memorandum che ricostruisce gli ultimi tre decenni di riarmo della Nato contro la Russia. Oggi, nota il documento, le forze geopolitiche in occidente usano l’Ucraina “come innesco di uno scontro strategico con la Russia”, che potrebbe ben finire in una guerra termonucleare “che nessuno vincerebbe e a cui nessuno sopravviverebbe.” […]

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Chiudere il trading delle emissioni per fermare l’inflazione dei prezzi energetici

Il 2022 si apre all’insegna dell’iperinflazione dei prezzi dell’energia. Mentre i prezzi del gas naturale sono aumentati di sei volte sui mercati a termine, le autorità di molti Paesi membri dell’UE hanno già concesso aumenti di oltre il 50% delle bollette dell’elettricità. Ma l’inflazione dei prezzi dell’energia si diffonde a tappeto su tutti i prezzi alla produzione e al consumo. […]

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