L’Economist deplora la “morte” dell’ordine liberale internazionale
I media della City di Londra, come sappiamo, tendono ad essere diretti quando si tratta di esprimere le intenzioni (e le illusioni) dei principali azionisti dell'"ordine basato sulle regole" transatlantico. Questo è certamente il caso dell'introduzione al servizio di copertina dell'Economist di que