La cooperazione Cina-Africa sale di livello

Con il tema “Unire le forze per far progredire la modernizzazione e costruire una comunità con un futuro condiviso”, il Forum sulla cooperazione Cina-Africa (FOCAC) ha inaugurato un nuovo livello di cooperazione tra i Paesi dell’Africa e la Cina, che insieme rappresentano un terzo della popolazione mondiale. Nel suo discorso del 5 settembre, il presidente Xi Jinping ha annunciato un impegno di 50 miliardi di dollari in tre anni in linee di credito, assistenza in varie forme, investimenti diretti da parte di aziende cinesi e accesso ai Panda bond. Complessivamente, sono stati annunciati non meno di dieci nuovi programmi volti a sostenere “il perseguimento congiunto della modernizzazione da parte di Cina e Africa”, una modernizzazione “aperta e vantaggiosa per tutti” e che “metta il popolo al primo posto”.

Tra i dieci programmi di “Azione di partenariato” annunciati da Xi figurano i seguenti:

– Apprendimento reciproco tra le civiltà per condividere l’esperienza di governance con le nazioni africane, costruire 25 centri di studi sulla Cina e l’Africa e aiutare a sviluppare le accademie di leadership africane.

– Prosperità commerciale, in base alla quale la Cina aprirà unilateralmente il proprio mercato. La Cina sarà la prima grande economia a concedere a tutti i 33 Paesi africani meno sviluppati il trattamento tariffario zero.

– Cooperazione industriale, in cui la Cina promuoverà la cooperazione nel settore industriale e lancerà un “programma di potenziamento delle PMI africane”.

– Connettività: realizzare 30 progetti di connettività infrastrutturale, promuovere insieme la cooperazione di alta qualità Belt and Road, contribuire ai collegamenti terra-mare e allo sviluppo coordinato e assistere lo sviluppo dell’area di libero scambio continentale africana.

– Salute: creare un’alleanza ospedaliera e centri medici comuni, tra cui l’invio di 2.000 medici in Africa e il lancio di 20 programmi per le strutture sanitarie e il trattamento della malaria.

– Agricoltura e mezzi di sussistenza. La Cina si impegna a inviare assistenza alimentare d’emergenza, a costruire circa 6.670 ettari di aree dimostrative per l’agricoltura standardizzata, a inviare 500 esperti agricoli e a creare un’alleanza Cina-Africa per la scienza e l’innovazione tecnologica in campo agricolo.

– Sicurezza comune come parte dell’Iniziativa di sicurezza globale della Cina. La Cina fornirà sovvenzioni per l’assistenza militare e la formazione di 6.000 militari e 1.000 agenti di polizia e forze dell’ordine, invitando 500 giovani ufficiali africani a visitare la Cina.