La chiave del successo del modello cinese

Vista l’intensa campagna in Occidente contro la politica economica e l’influenza della Cina nel mondo, il Global Times spiega che, per mettere le cose in chiaro, il quotidiano pubblicherà una “serie di interviste approfondite e articoli firmati da economisti, esperti e studiosi di diversi Paesi” che “sfatano la retorica occidentale”. La prima della serie è un’intervista a Helga Zepp-LaRouche, fondatrice dello Schiller Institute.

Viene innanzitutto chiesto un parere sullo “sviluppo di alta qualità” proposto dalla Cina e sui risultati già ottenuti. La risposta di Helga Zepp-LaRouche: “È evidente dai successi dell’economia che la Cina ha scoperto la chiave di un metodo scientifico-economico che porta a una crescita qualitativa continua. La chiave sta nella continua iniezione di innovazione scientifica e tecnologica nel processo di produzione.

“I critici occidentali sono di solito così ideologicamente prevenuti che tendono a confondere i guadagni monetari con la crescita fisica reale dell’economia (…). Alcuni investimenti possono avere rendimenti spettacolari nel breve periodo, ma rivelarsi disastrosi per i fondamentali dell’economia a medio o lungo termine. Per questo motivo la Cina ha adottato molte misure per limitare e possibilmente eliminare la speculazione, sia al livello nazionale sia a quello internazionale”.

“Il mio concetto di ‘sviluppo di alta qualità’ è che, mettendo la creatività culturale dell’intera nazione al centro dell’economia, si libera nelle persone quella qualità che è la fonte del progresso scientifico e tecnologico”.

La signora LaRouche osserva inoltre che la Cina ha dimostrato di essere un’ancora di stabilità per l’economia mondiale, poiché la sua politica economica è incentrata sulla “costruzione di capacità produttiva fisica e di infrastrutture moderne”, oltre che di tecnologie all’avanguardia. “Al contrario, i Paesi occidentali hanno dimostrato di trascurare gli investimenti e la manutenzione delle infrastrutture. Invece di mobilitare i necessarî programmi di stimolo statali per rinvigorire le infrastrutture, negli Stati europei e negli Stati Uniti si è diffusa una frenesia di militarizzazione delle economie che ha precedenti fatali nella storia europea del XX secolo”.

Alla domanda sull’impatto sui Paesi del Sud Globale, la signora LaRouche risponde che “dal punto di vista del progresso della specie umana nella storia universale, è indubbio che la Cina stia fornendo un contributo di civiltà unico nel suo genere, non solo liberando dalla povertà quasi un miliardo di abitanti, ma anche offrendo assistenza ai Paesi del Sud Globale affinché facciano altrettanto”. Gli accordi con la Cina dovrebbero consentire a questi Paesi di “passare alle tecnologie più avanzate e di aumentare il reddito nazionale”.