Tra NATO e Russia ci si fermerà alla guerra verbale?
All’indomani della provocazione imbastita il 30 giugno dal cacciatorpediniere britannico HMS Defender al largo della Crimea, c’è stato un botta e risposta, tra i responsabili dell’incidente (britannici e americani) ed esponenti del governo russo, che ha messo in evidenza la fragilità dei progressi compiuti al vertice Biden-Putin la settimana precedente. È palese l’intenzione di sabotare il potenziale per un nuovo […]
Continua a leggere