Zepp-LaRouche: “A un soffio dall’Armageddon oppure dalla svolta”.

La presidente dello Schiller Institute Helga Zepp-LaRouche è stata ospite di una tavola rotonda sul tema “Lo spettro del sovranismo torna ad aggirarsi per l’Europa”, nella seconda delle tre giornate del “Forum dell’indipendenza italiana” che si è svolto a Orvieto dal 26 al 28 luglio.

Insieme a Zepp-LaRouche hanno partecipato Francesco Toscano, presidente di Democrazia Sovrana e Popolare, il deputato tedesco Mathias Moosdorf (AfD), Derzsi Akos, vicepresidente del Movimento Cristiano Democratico ungherese in Romania, e il moderatore Giuseppe Lauria, del movimento “Indipendenza!”.

In particolare, il secondo intervento di Zepp-LaRouche è stato molto apprezzato e giudicato da molti come il miglior discorso del panel. Rispondendo a una domanda del moderatore, HZL ha descritto la crisi politica ed economica della Germania come conseguenza dell’incompetenza del governo “a semaforo” e della sua totale sottomissione alle politiche anglo-americane. Ha descritto la “scialuppa di salvataggio”, rappresentata dalla collaborazione con il Sud globale, e ha invocato un nuovo Rinascimento classico.

Il giorno precedente, la conferenza si era aperta con un panel che ha visto protagonisti l’ambasciatore russo in Italia Alexey Paramonov e l’economista americano Jeffrey Sachs, in un dialogo moderato da Michele Geraci, responsabile di politica estera per il movimento Indipendenza!

Riassumendo la “missione” del Forum, il leader di Indipendenza! Gianni Alemanno ha invitato i movimenti sovranisti in Europa a non ripetere gli errori del passato: liberismo economico e islamofobia.

Alcuni media, tra cui RAI News, Il Fatto Quotidiano e Quotidiano Nazionale, hanno coperto la prima giornata della conferenza, concentrandosi sulla partecipazione dell’ambasciatore russo. Il giorno successivo, Agenparl ha coperto il panel con Zepp-LaRouche.

La presidente dello Schiller Institute ha spiegato che il suo Paese, la Germania, sta andando verso un “collasso esistenziale”, ma non solo la Germania. L’intero sistema finanziario transatlantico è in bancarotta e può esplodere da un momento all’altro. Tuttavia, c’è già una scialuppa di salvataggio, ed è il nuovo sistema economico che sta emergendo nella maggioranza globale, grazie alla forza della Cina.

Pertanto, la via d’uscita per l’Europa e anche per gli Stati Uniti è allearsi con il nuovo sistema e contribuire a creare uno o due miliardi di posti di lavoro nel Sud globale. “Potremmo risolvere il problema della migrazione nell’unico modo umano possibile, creando posti di lavoro produttivi, perché i giovani dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina vogliono restare a casa, costruire il loro Paese”.

Ha ricordato di aver proposto una nuova architettura di sicurezza e sviluppo che deve includere ogni singolo Paese del pianeta, “perché se creiamo un qualsiasi tipo di frattura che non includa tutti i Paesi, questo è un percorso verso la guerra”. Il 14 giugno, Putin ha proposto un’architettura di sicurezza eurasiatica e Xi Jin Ping ha avanzato proposte che vanno nella stessa direzione.

Recentemente, Helga Zepp-LaRouche ha anche proposto la creazione di un “Consiglio della ragione” sul modello dell’esempio storico del Concilio di Firenze. Grazie a Niccolò Cusano, nel Rinascimento fu enunciato il principio che il governo deve avere il consenso dei governati. “Fu questa invenzione di Cusano del rapporto reciproco tra governo e governati, mediato attraverso i rappresentanti, che permise all’individuo, per la prima volta, di partecipare al governo. Ed è per questo che dobbiamo assolutamente rifiutare le istituzioni sovranazionali, come l’UE”, che operano tramite una burocrazia opaca, autoreferenziale e contraria agli interessi dei cittadini.

Infine, Helga Zepp-LaRouche ha auspicato un “Rinascimento culturale”, basato sulla migliore tradizione classica dell’Europa, e un dialogo tra questa migliore tradizione e quelle della Cina, dell’India, dell’Africa, dell’America Latina, “perché solo se comprendiamo l’altra cultura, possiamo scoprire la bellezza della poesia, della musica, e iniziamo ad amare questi altri Paesi e questa è la migliore medicina contro ogni tipo di sciovinismo e di malinteso nazionalismo”.

Il video della conferenza, con gli interventi di Helga a partire dal min. 1:30:48 https://www.youtube.com/watch?v=-ZBVop-c9WE.